Teatro

Successo per l' 'Otello' di Walter Zappolini al Verdi di Padova

Successo per l' 'Otello' di Walter Zappolini al Verdi di Padova

Sabato 9 aprile, all'interno dell'annuale appuntamento di primavera con la rassegna Prospettiva Danza, il Teatro Verdi di Padova ha ospitato il Balletto di Roma  per la direzione artistica di Walter Zappolini, il quale ha portato in scena una rilettura dell' "Otello", celebre tragedia della gelosia di W. Shakespeare. E' una gioia per gli appassionati di danza poter assistere a progetti tanto innovativi, quanto ispiratori di riflessioni ed emozioni.

Ogni aspetto della messa in scena è stato pensato con l'intento di coinvolgere lo spettatore tanto da farlo sentire parte della vicenda, impotente osservatore della follia umana che la penna di Shakespeare ha descritto così pienamente, ma che la fisicità e l'espressività della danza trasmettono in modo ancora più efficace ed immediato.


Le scenografie nella loro crudezza, così incisive e imponenti, restano mute di fronte alle passioni dei protagonisti che con i loro costumi -i geniali pesanti pastrani grigi e rossi dell'iniziale danza dell'amore-esaltano le lunghezze dei movimenti di Desdemona e la forza del Moro nel trattenere la sua amata.


Le musiche di Dvorak sono alternate, nelle scene fra Otello e Iago, da un ronzio d’insetto, geniale stratagemma per simboleggiare l'insinuarsi del tarlo della gelosia nella mente del protagonista; ma è geniale soprattutto la straordinaria forza d'impatto della coreografia, ideata dal grande Fabrizio Monteverde e magistralmente resa dalla bravura dei 14 ballerini, perfetti nei passi a due, ma grandiosi nei momenti corali.

Rimarranno nella memoria le lunghe e bianchissime gambe di Desdemona, Claudia Vecchi, ma anche la grinta e la tenacia dei movimenti di Azzurra Schena, nella parte di Emilia, che ha catturato la scena non meno della prima ballerina.